10 Trucchi per un Rosmarino Perfetto

La pianta del rosmarino non ama le rigide temperature invernali e in caso di nevicate, i suoi rami fragili potrebbero danneggiarsi sotto il peso della neve. Se la temperatura non scende sotto i -17 °C potrete piantare il rosmarino in giardino, magari al riparo di un muretto per proteggerlo da vento e freddo. Se invece le temperature sono così rigide da scendere sotto i -17 °C, allora vi consigliamo di piantare il rosmarino in un vaso e di trasferirlo in casa durante l’inverno.

La potatura è necessaria ad ogni pianta per eliminare i rami secchi che tolgono nutrimento ai rami più giovani e rigogliosi. Anche il rosmarino dunque necessita di potatura, in questo modo la pianta sarà più sana e i suoi aghi più aromatici. Potate il rosmarino almeno una volta l’anno e sempre dopo il periodo di fioritura, eliminando i rami secchi e quelli alla base che non fanno “respirare” il tronco centrale.

Quando si semina una pianta è sempre meglio evitare i periodi troppo freddi o troppo caldi, per evitare che patisca le temperature estreme, minando la sua capacità di attecchimento. Per questo motivo è consigliabile piantare il rosmarino durante il periodo primaverile.

Nonostante la resistenza del rosmarino e tutte le premure elencate, potrebbe comunque verificarsi un’infestazione di parassiti. Nel caso in cui doveste notare la presenza di piccoli insetti (chiamati Eupteryx decemnotata e Chrysomela americana), vi basterà nebulizzare dell’olio di neem sul rosmarino.

Se volete ricavare altre piantine di rosmarino da una pianta adulta, vi basterà ricavare le talee. Tagliate dei rametti di rosmarino a circa una quindicina di cm di altezza della pianta, eliminate gli aghi alla base e piantate i rametti nel terriccio, innaffiandoli con regolarità. Tenete le nuove piantine nascenti al riparo dalla luce solare perché sono molto delicate. Una volta che avranno attecchito e sviluppato le radici, potrete trapiantarle in giardino o in vasi più grandi da esporre alla luce solare.