La Dieta del Gruppo Sanguigno

Scopriamo insieme cos’è la Dieta del Gruppo Sanguigno, ma soprattutto cosa può e cosa non può mangiare ogni Gruppo Sanguigno

Ne avrete certamente sentito parlare almeno una volta, la Dieta del Gruppo Sanguigno è un modo tutto speciale di determinare un piano alimentare che sia perfetto per ogni persona. Basandosi su studi iniziati nel 1957 dal naturopata americano James D’Adamo, che per primo ha sancito la correlazione tra cibo e sistema immunitario,  questa dieta si basa sulla divisione delle persone in gruppi sanguigni. A seconda dell’appartenenza a un determinato gruppo sanguigno, si devono evitare certi alimenti e preferirne altri. Ma perché? Vi basti pensare che l’essere umano è l’unico “animale” del pianeta a distinguersi in gruppi sanguigni e che, cosa molto importante, è scientificamente provato che i diversi gruppi reagiscono a cure mediche in modo totalmente differente. Sappiamo che i trapianti sia di sangue che di organi si basano su compatibilità tra i diversi gruppi sanguigni e quindi, tutta questa differenza a livello medico e scientifico non perché non dovrebbe interessare anche l’alimentazione?!

1. Gruppo 0

Le persone appartenenti al gruppo 0 hanno un sistema immunitario molto reattivo e chi fa parte di questo gruppo sanguigno sa benissimo come le risposte immunitarie a sostanze non tollerate si manifestino in tempi molto brevi  e quanto si possano sviluppare rapidamente patologie, ma al contempo recuperare con altrettanta rapidità. Il sistema digerente delle persone di Gruppo 0 è un sistema ben predisposto a digerire carne e pesce, ma tollera con difficoltà frutta e verdura, e non sopporta per nulla i latticini.

2. Gruppo A

Chi appartiene al Gruppo A ha un sistema immunitario poco reattivo e molto poco robusto, quindi è necessario seguire sempre una dieta ed uno stile di vita corretto con l’obbiettivo di rafforzarlo costantemente. A differenza delle persone di Gruppo 0, chi è di Gruppo A poco digerisce proteine di tipo animale, ma ben accetta e preferisce proteine del pesce, die legumi, dei semi oleosi e i carboidrati.

3. Gruppo B

Chi appartiene al Gruppo B ha un sistema immunitario robusto, forte e resistente alle patologie, ma suscettibile nello sviluppare malattie autoimmuni. Le persone appartenenti a questo gruppo possono seguire una dieta molto varia, poiché il loro sistema digerente si adatta bene ai cambiamenti di alimentazione. Il tipo B tende a contrarre più facilmente infezioni delle vie urinarie e dei reni: i batteri coinvolti in questo tipo di infezioni presentano infatti caratteristiche simili all’antigene B.

4. Gruppo AB

Nato dalla mescolanza dei gruppi A e B, presenta caratteristiche affini a entrambi. Il sistema immunitario è resistente alle malattie infettive grazie alla presenza di entrambi gli antigeni. L’apparato digerente ha una tolleranza generale abbastanza alta, ma anche la scarsa acidità del gruppo A, che gli rende difficile digerire la carne rossa. Presenta inoltre le stesse intolleranze del Gruppo B.