Scopriamo insieme quattro cibi decisamente brutti, ma che fanno davvero bene alla salute.
Quante volte ci siamo sentiti dire “attenzione le apparenze ingannano” o “l’abito non fa il monaco”? Mai detti furon più giusti, soprattuto nel mondo della cucina. Sappiamo che ci sono piatti che non hanno un grande aspetto, ma che poi ci conquistano con il loro sapore o piatti esteticamente strabilianti che poi, una volta assaggiati, sono una vera delusione -per esser gentili-. Da oggi la scienza però ci dà un’ulteriore conferma al non fermarci alle apparenze in tavola, proponendoci una serie di alimenti brutti da vedere, ma decisamente ricchi di proprietà. Ecco quindi per voi 4 cibi decisamente bruttini che però fanno benissimo alla salute!
1. Aglio Nero
Di origini antichissime, se ne hanno tracce nella Bibbia, sappiamo che veniva usato dai Greci e dai Romani -sia per riti sacri, sia per la cucina- e che deriva dalla fermentazione dei bulbi dell’aglio. Dall’aspetto decisamente poco invitante, è però ricco di antiossidanti, tra cui l’allicina, che stimola le difese immunitarie, riduce l’infiammazione e contrasta l’azione dei radicali liberi.
2. Sedano Rapa
L’aspetto non è decisamente dei migliori, ricorda molto una mandragola di Harry Potter, ma in realtà dietro alla presentazione poco invitante è un tubero ricco di fibre, vitamine C, H e B.
3. Geoduck
Il geoduck o vongola dalla proboscide (Panopea generosa Gould) è un mollusco bivalve di grosse dimensione e dall’aspetto un po’ inquietante. Per cucinarli, i cinesi utilizzano il geoduck crudo, accompagnandolo con sashimi, salsa di soia e wasabi. In Corea, invece, li si mangia crudi a mo’ di ostriche, spesso intinti in salse piccanti, oppure come ingrediente di bolliti e zuppe. Nonostante l’aspetto, il geoduck è considerato un superfood ricco di ferro e privo di grassi e colesterolo.
4. Nattō
Il nattō (納豆) è un alimento tradizionale giapponese prodotto attraverso la fermentazione dei fagioli di soia, dal sapore molto forte. Viene consumato abbinato a riso e salsa di soia e, a volte, con la senape. Ricco di proteine, fibre e di vitamine B12 e K2, ha ottime proprietà per la riduzione del colesterolo ed è considerato un ottimo aiuto per le donne durante la menopausa.