Il Ministero dell’Agricoltura e della Sicurezza Alimentare ha proposto una nuova iniziativa legislativa chiamata legge Massari, che mira a istituire il titolo di maestro dell’arte della cucina italiana, prendendo spunto da un premio simile esistente in Francia. Secondo il disegno di legge, il costo annuale del premio sarà di duemila euro destinati al conio delle medaglie da assegnare ai vincitori.
L’annuncio di questa proposta legislativa è avvenuto in occasione del quarantacinquesimo Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè (Sigep) di Rimini, da parte del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Il progetto sarebbe stato ispirato da Iginio Massari, celebre pasticciere, che è stato riconosciuto come il fautore di questa iniziativa.
In base a quanto previsto dalla legge, saranno ufficialmente riconosciuti i mestieri di pasticcere, chef e artigiani del cibo, istituendo un premio per i migliori rappresentanti di queste categorie, conferendo loro il titolo di maestro dell’arte della cucina italiana. Questo premio si ispira a riconoscimenti simili esistenti in Francia dal 1951 e dal 1924.
La valutazione dei candidati sarà affidata a una commissione presieduta da Iginio Massari, la quale avrà anche il compito di giudicare coloro che aspirano a essere riconosciuti come ambasciatori dell’eccellenza enogastronomica italiana. È interessante notare che il premio potrà essere conferito anche ai produttori di olio e vino, ampliando così il riconoscimento anche a settori diversi ma complementari all’arte culinaria.