Valerio Braschi, da Masterchef alla Galleria Vittorio Emanuele: il giovane chef sfida Cracco a Milano

Valerio Braschi Ristorante Milano Balleria 1887

Milano – Il panorama gastronomico milanese si prepara ad accogliere una nuova e promettente realtà culinaria nel cuore pulsante della città. Valerio Braschi, il talentuoso chef romagnolo che a soli 20 anni conquistò il titolo di vincitore della sesta edizione di Masterchef Italia, ha annunciato l’imminente apertura del suo ristorante “Galleria 1887” nella storica Galleria Vittorio Emanuele II.

Questo ambizioso progetto segna un ulteriore passo avanti nella già brillante carriera del giovane cuoco, che a soli 27 anni si appresta a sfidare i grandi nomi della ristorazione milanese, tra cui spicca quello del suo ex mentore televisivo, Carlo Cracco. La scelta di aprire il locale in una location così prestigiosa non è casuale e riflette la determinazione e l’audacia che hanno sempre contraddistinto il percorso professionale di Braschi.

Il nuovo ristorante promette di offrire un’esperienza culinaria unica, che fonde l’innovazione gastronomica con il rispetto per la tradizione. Braschi ha anticipato che nel menu troveranno spazio sia piatti della tradizione rivisitati in chiave moderna, sia creazioni originali che riflettono la sua visione avanguardistica della cucina. Tra le proposte più attese, lo chef ha menzionato quella che definisce “la cotoletta alla milanese più pazza e fantasmagorica d’Italia”, un chiaro omaggio alla città che lo ospita, reinterpretato con il suo inconfondibile stile creativo.

L’ascesa di Braschi nel mondo della ristorazione è stata rapida e inarrestabile. Dopo la vittoria a Masterchef nel 2017, il giovane chef ha sapientemente capitalizzato il successo ottenuto, scegliendo di non legarsi a nessuno dei giudici del programma, ma di intraprendere un percorso autonomo di crescita e sperimentazione. Questa decisione lo ha portato a viaggiare per il mondo, accumulando esperienze e influenze culinarie che oggi si riflettono nella sua cucina eclettica e innovativa.

Prima di approdare nella Galleria, Braschi ha già dimostrato le sue capacità imprenditoriali aprendo a Milano, in zona Solari, il ristorante Vibe. Questo locale, con soli 25 coperti e un menu degustazione da 140 euro, ha rappresentato il banco di prova per lo chef, che ha potuto affinare la sua proposta gastronomica e il suo stile manageriale. La filosofia di Braschi si basa non solo sull’eccellenza in cucina, ma anche su un approccio etico alla gestione del personale, con particolare attenzione al benessere dei suoi collaboratori e alla conciliazione tra vita lavorativa e privata.

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L’apertura di “Galleria 1887” rappresenta per Braschi la realizzazione di un sogno e una sfida personale. Il giovane chef si troverà a competere direttamente con alcuni dei nomi più illustri della ristorazione italiana, in un contesto di grande visibilità e prestigio. La vicinanza con il ristorante di Carlo Cracco, in particolare, aggiunge un elemento di curiosità e competizione che non mancherà di attirare l’attenzione degli appassionati di gastronomia.

Con questo nuovo capitolo della sua carriera, Valerio Braschi si conferma come uno dei talenti più promettenti della nuova generazione di chef italiani. La sua capacità di coniugare tradizione e innovazione, unita a una solida etica del lavoro e a una visione imprenditoriale moderna, lo pone in una posizione ideale per lasciare un’impronta significativa nel panorama gastronomico milanese e nazionale. Resta ora da vedere come il pubblico e la critica accoglieranno questa nuova proposta culinaria nel cuore di Milano, e se Braschi riuscirà a realizzare il suo ambizioso obiettivo di ottenere una stella Michelin, coronando così un percorso iniziato davanti alle telecamere di un talent show e proseguito con determinazione e creatività.