Come Aprire il Cocco

Vediamo insieme tre semplici metodi per aprire il cocco in tutta sicurezza. In più tanti consigli su come scegliere il cocco e come conservarlo al meglio.

Dalla polpa bianca e croccante e quel gusto tropicale che ci riporta alla mente le belle spiagge assolate, il cocco è proprio uno di quei frutti amati praticamente da tutti e che ci ricorda immediatamente l’estate. Abituati a comprarlo spesso già pulito, alle bancarelle o dai venditori ambulanti, in realtà le noci di cocco possono essere acquistate intere nei negozi, a prezzi decisamente più vantaggiosi.

Ma una volta tornati a casa come si apre una noce di cocco?

In questa guida vi daremo qualche suggerimento per scegliere un buon cocco da acquistare e vi spiegheremo ben tre metodi diversi per aprirlo in tutta sicurezza. Inoltre vedremo insieme il modo corretto di conservare il cocco fresco e come essiccarlo per poterlo gustare a distanza di tempo o da utilizzare nei dolci sotto forma di cocco rapè.

Dunque non perdiamo altro tempo e scopriamo subito insieme come aprire il cocco!

Cos’è il Cocco

La noce di cocco, il cui nome scientifico è Cocos Nucifera, è il frutto di alcune palme specifiche originarie del sud-est asiatico, i cui maggiori produttori odierni sono al Malesia, l’Indonesia, le Filippine e altri paesi tropicali.

Com’è Fatto il Cocco

Il cocco può essere raccolto verde (ancora acerbo) oppure maturo.

Raggiunta la maturazione il frutto perderà il “mallo” verde e si presenterà racchiuso nel pericarpo marrone scuro, un guscio simile al legno a cui si attaccherà la polpa e al suo interno conterrà un liquido zuccherino opalescente.

Questa acqua è più dolce e saporita nel cocco verde, mentre risulta più chiara e insapore nel cocco maturo.

Proprietà del Cocco

Il cocco è un frutto molto ricco in termini di valori nutrizionali, con un importante apporto calorico.

VALORI NUTRIZIONALI100 GR DI COCCO*
Calorie364 Kcal
Carboidrati9,40 gr
Zuccheri9,40 gr
Proteine3,50 gr
Grassi35 gr
Sodio23 mg
Potassio256 mg
Ferro1,70 mg
Calcio13 mg
Fosforo95 mg
Magnesio46 mg
*Di polpa pulita

Come si evince dalla tabella il cocco contiene molte vitamine e sali minerali importanti tra cui potassio e ferro.

Nonostante il suo importante apporto calorico, aiuta a contrastare il colesterolo e aiuta ad aumentare il metabolismo basale e le difese immunitarie.

L’acqua di cocco invece ha proprietà dissetanti, digestive e lassative.

Come Scegliere il Cocco

Per scegliere una buona noce di cocco prima di tutto dovrete osservarne la forma e il colore:

  • la superficie del guscio dovrà avere un colore marrone uniforme, senza macchie bianche (che potrebbero essere muffe) e non presentare segni di ammaccature;
  • la forma deve essere tondeggiante, un cocco dalla forma troppo allungata o appuntita potrebbe già non essere più buono.

Un altro indice di freschezza del cocco è l’acqua contenuta al suo interno: più acqua ci sarà (quindi maggiore sarà il suo peso) più potrete essere sicuri che il cocco sia maturo al punto giusto e pronto da mangiare.

Drenare l’Acqua Prima di Aprire il Cocco

Qualunque sia il metodo che sceglierete di adottare per aprire la vostra noce di cocco, drenare l’acqua al suo interno è un passaggio fondamentale per rendere più agevole l’operazione di apertura.

Praticare un Foro sul Cocco

La prima cosa da fare è individuare i tre occhielli alla base del cocco e saggiarli con uno spillone appuntito o con la punta di un coltello: uno si presenterà più morbido e cedevole, dunque foratelo e lavorate l’apertura per allargare il diametro del foro.

Lasciare Drenare il Liquido del Cocco

Dopo aver forato il cocco dovrete capovolgerlo sopra a un bicchiere, lasciando che dal foro praticato fuoriesca l’acqua di cocco. Per questa operazione dovrebbero bastare appena un paio di minuti.

In ultimo scuotete leggermente il cocco per assicurarvi che non vi sia più liquido all’interno e per far defluire le ultime gocce di acqua.

Otterrete circa 120/180 ml di liquido opalescente e dolce. L’acqua di cocco ci fornisce anche un’indicazione circa la freschezza del cocco stesso: qualora dovesse avere un odore sgradevole o risultare oleoso, buttate la noce di cocco perché non sarà più buona.

Come Aprire il Cocco

Veniamo ora alla parte pratica dell’apertura della noce di cocco e a quali metodi si possono utilizzare per aprirla in modo sicuro.

Aprire il Cocco Con il Forno

Aprire le noci di cocco usando il forno è sicuramente molto comodo e sicuro, ma prevede l’impiego di energia elettrica.

  1. Per questo metodo è importante che il forno sia già in temperatura quando inserirete il cocco, quindi preriscaldatelo a 190 gradi.
  2. Quando il forno avrà raggiunto la temperatura mettete il cocco sulla griglia (o su una teglia) e lasciatelo cuocere fino a quando si creeranno delle crepe sul guscio.
  3. Dovrebbero essere sufficienti circa 10 minuti, qualora non bastassero potete prolungare la cottura fino a quando si creperà, tenendolo sotto controllo.
  4. Tirate il cocco fuori dal forno e fatelo raffreddare per qualche minuto.
  5. Mettetelo in un sacchetto di plastica e avvolgete il tutto con uno straccio.
  6. Colpite più volte la noce di cocco contro una superficie dura fino a quando il guscio si spezzerà.
  7. Estraete la noce e inserite la lama del coltello (non è necessario che la lama sia affilata, andrà benissimo anche un coltello da burro) tra la polpa e il guscio, facendo leva e separandoli.
  8. Eliminate la buccia marrone fibrosa che ricopre la polpa del frutto, con l’aiuto di un pelapatate. Il cocco è pronto per essere gustato o conservato.

Aprire il Cocco Con il Martello

Un metodo un po’ più d’impatto è quello di aprire il cocco con qualche colpo di martello.

  1. Prima di procedere vi consigliamo di indebolire la linea di adesione delle due metà del cocco, passando più volte la lama di un coltello su tutta la lunghezza.
  2. Avvolgete poi il cocco all’interno di uno straccio e posizionatelo su una superficie dura.
  3. Tenete con la mano non dominante un lembo dello straccio e nell’altra impugnate saldamente il martello.
  4. Colpite ripetutamente con il martello la noce, girandola spesso per trattare l’intera superficie del guscio, fino a quando si spezzerà in più punti.
  5. Estraete la noce dallo straccio e separate con le dita i diversi pezzi di guscio con la polpa attaccata.
  6. Con un coltello fate leva separandoli.
  7. Infine rimuovete la sottile buccia fibrosa.

Se siete veri appassionati di cocco esistono dei veri e proprio kit chiamati “attrezzi cococrack” con cui è possibile forare il cocco per berne il succo con una cannuccia, oppure aprirli completamente per estrarne la polpa.

Aprire il Cocco in Microonde

Il metodo di apertura con il microonde è simile a quello con il forno, ma diminuendo di molto i tempi.

  1. Mettete la noce di cocco nel microonde e scaldate alla massima potenza per 3 minuti.
  2. Estraetela utilizzando uno straccio per non scottarvi.
  3. Mettetela in un sacchetto di plastica e avvolgetela in uno straccio.
  4. Colpite la noce di cocco contro una superficie dura fino a spaccarne il guscio in più punti.
  5. Rimuovete il guscio e la buccia fibrosa dalla polpa di cocco.

Come Aprire un Cocco Verde

Il cocco verde acerbo, è un cocco giovane con un liquido molto dolce e gustoso, ma una polpa ancora poco sviluppata.

Il suo colore è verde perché la noce di cocco è ancora avvolta nel suo mallo, ma in commercio vengono spesso vendute già prive del rivestimento esterno e dunque si presentano bianche e con una forma squadrata dovuta alla rimozione del mallo con colpi netti e precisi di un coltello a lama larga.

Rispetto al cocco maturo, il cocco verde è molto più morbido e quindi più semplice da pulire.

  1. Per prima cosa con un coltello a lama liscia e larga, rimuovete lo strato superficiale bianco da uno dei due capi, fino a far comparire delle striature marroni.
  2. Dopo aver assottigliato la buccia date un colpo netto con la base del coltello e praticate un foro.
  3. Inserite un coltello a lama liscia e sottile nel foro e con una leggera pressione tagliate la buccia e la polpa fino a rimuoverne una porzione circolare e arrivando così all’acqua di cocco.
  4. Inserite una cannuccia e gustatela.

Come Conservare il Cocco

Una noce di cocco matura e chiusa può essere conservata a temperatura ambiente anche per alcuni mesi. Una volta aperta invece, è possibile conservarne l’acqua e la polpa fresche, oppure essiccare la polpa.

Come Conservare l’Acqua del Cocco

L’acqua di cocco andrebbe consumata appena drenata dal cocco stesso. Potete berla oppure impiagarla in cottura all’interno di qualche ricetta dal sapore esotico come il Pollo Thai o da aggiungere nella preparazione del Latte di Cocco Fatto in Casa.

In alternativa potete allungare l’acqua di cocco con dell’acqua naturale e usarla per conservare la polpa del cocco.

Come Conservare la Polpa del Cocco

Una volta pulito, la polpa della noce di cocco va tenuta in frigorifero, in ammollo in acqua e chiusa dentro a un contenitore ermetico. In questo modo si può conservare fino a una settimana, con l’unica accortezza di cambiare giornalmente l’acqua in cui è immersa.

Un altro metodo è quello di immergere la polpa del cocco in una ciotola contenente ghiaccio. Il lento disciogliersi del ghiaccio garantirà la giusta umidità della polpa, rallentandone il deterioramento.

Come Essiccare il Cocco

Un modo per aumentare la conservazione del cocco è l’essicazione.

Questa può essere fatta con il forno elettrico impostandolo in modalità ventilata a 50/70 gradi. Tagliate in fettine sottili la polpa di cocco (potrete tagliarla anche in cubetti, ma ovviamente i tempi di essiccazione aumenteranno) disponetela su una teglia ricoperta di carta forno e cuocetela in forno per circa 3 ore, rigirandole di tanto in tanto.

Una volta essiccate, lasciate raffreddare completamente le fettine di cocco e riponetele in sacchetti di carta in dispensa o in alternativa potete frullarlo per creare la farina di cocco (cocco rapè) da utilizzare nei dolci come i Tartufi al Cocco e Cacao o i Dolcetti al Cocco Morbidi. Se eseguita correttamente, questa tecnica permette di conservare il cocco fino a un anno.

In alternativa potrete usare anche un essiccatore, seguendo le istruzioni per disidratare la frutta a polpa dura, riportate sul libretto illustrativo del vostro modello.