Come Cucinare il Daikon

Se non avete mai assaggiate il daikon e non avete idea di come vada cucinato per valorizzarlo, siete nel posto giusto: ecco tutto quello che dovete sapere su questo superfood alla portata di tutti!

Pubblicità

Pubblicità

Il Daikon è un ingrediente tipico della cucina orientale che si sta diffondendo sempre di più anche in Italia. Ricco di proprietà, è considerato un vero e proprio superfood.

Se vi siete sempre chiesti cos’è il Daikon o come si cucina, siete nel posto giusto! Oggi abbiamo deciso di scoprire con voi non solo come si usa il Daikon in cucina, ma anche come sceglierlo, come pulirlo e successivamente come conservarlo. E ovviamente non ci siamo dimenticati del gusto: abbiamo cercato di descrivervi al meglio anche che sapore ha il Daikon.

Pubblicità

Cos’è il Daikon

Il Daikon (Raphanus sativus), conosciuto anche come “Ravanello Cinese“, “Ravanello Invernale” o “Ravanello Giapponese” e letteralmente “Grossa Radice“, è una radice commestibile bianca molto diffusa in Giappone. Appartiene alla stessa famiglia di verze e cavoli, con foglie che ricordano quelle delle rape.

Alla vista il Daikon si presenta come una carota (non a caso in Cina e a Singapore a volte viene identificato come “Carota Bianca“) ma dalle dimensioni maggiori (fino a 30 cm di lunghezza e 10 cm di diametro) e dal colore bianco. All’interno, il Daikon, è composto da una polpa carnosa bianca mentre esternamente la “buccia” è lucente.

Sebbene la popolarità di questo ortaggio sia partita dalle cucine Coreana, Cinese, Indiana e Vietnamita, pian piano si sta diffondendo anche in quella Europea (tanto da essere oramai coltivato anche in Italia).

Il Ravanello Coreano

Il Ravanello Coreano è semplicemente una variante del Daikon. Si contraddistingue per essere più corto e “tozzo” della versione Cinese e per il colore verde chiaro. Questa varietà, per sopravvivere, richiede inoltre che le temperature non siano troppo elevate.

Proprietà e Benefici del Daikon

Il Daikon ha dalla sua diverse proprietà ed effetti benefici per la salute: aiuta la digestione, è un bruciagrassi naturale, è un buon mucolitico, è ricco di Vitamina C ed è indicato contro inappetenza e come rimedio contro nausea e vomito.

È ottimo in caso di diete detox per il suo effetto depurante, e da mangiare prima dei pasti per aiutare chi ha problemi di pesantezza di stomaco. Da non ignorare inoltre il suo apporto di calcio, ferro e betacarotene.

Pubblicità

Durante il periodo autunnale e invernale è un ottimo alleato per rinforzare il sistema immunitario e aiutare a prevenire influenze e raffreddori.

Il Daikon appartiene inoltre alla categorie degli alimenti macrobiotici: è considerato infatti un prodotto dagli effetti terapeutici per il nostro organismo; tra questi: contrastare ritenzione idrica e pressione alta, prevenire cellulite e sciogliere i grassi in eccesso.

Valori Nutrizionali del Daikon

La tabella nutrizionale relativa a 100 gr di prodotto è la seguente:

  • Grassi 0,1 g
  • Acidi grassi saturi 0 g
  • Acidi grassi polienoici 0 g
  • Acidi grassi monoenoici 0 g
  • Colesterolo 0 mg
  • Sodio 21 mg
  • Potassio 227 mg
  • Carboidrati 4,1 g
  • Fibra alimentare 1,6 g
  • Zucchero 2,5 g
  • Proteine 0,6 g
  • Vitamina A 0 IU
  • Vitamina C 22 mg
  • Calcio 27 mg
  • Ferro 0,4 mg
  • Magnesio 16 mg

Che sapore ha il Daikon?

Il Daikon ha un gusto deciso, fresco e dissetante, leggermente piccante. Il sapore è simile a quello del nostro ravanello, ma leggermente più dolce.
Nella parte superiore è più dolce, ideale per il consumo crudo; mentre in quella inferiore diventa più piccante e pungente, più adatta per le preparazioni cotte.

Dove Comprare il Daikon?

Solitamente il Daikon fresco si può trovare nel reparto ortofrutta dei supermercati più forniti, nei negozi di alimentari biologici e nei negozi specializzati in cibo etnico. Il Daikon essiccato invece si può acquistare in erboristeria o nei negozi di prodotti naturali.

Pubblicità

Prima di acquistare il Daikon fresco è necessario controllare che la sua consistenza sia soda e che la buccia sia ben lucida, un po’ come già avviene nell’acquisto delle carote.

Come si Mangia il Daikon?

Per conservare tutti i principi nutritivi (come la Vitamina C che si distrugge con la temperatura) è ideale mangiare il Daikon crudo.

Consumare il Daikon Crudo

Da crudo è possibile utilizzare il Daikon Fresco grattugiato, tagliato a fettine o sminuzzato. Può essere utilizzare per arricchire le insalate, con carote e cetrioli, oppure come contorno condito solo con un filo d’olio. Questa “carota bianca” è inoltre ottima per preparare dei gustosi smoothie, frullati e centrifugati di frutta e verdura.

Consumare il Daikon Cotto

In alternativa è possibile consumare il Daikon cotto, con minestre, stufati e zuppe anche se di solito per questo uso si predilige il daikon secco.
Potete saltarlo in padella con un po’ d’olio extravergine d’oliva, dopo averlo fatto a rondelle; oppure potete cuocerlo al vapore o al forno.

Come Pulire il Daikon?

Pulire il daikon è semplice: con un coltello o pelapatate potete procedere alla rimozione della buccia esterna. Vi consigliamo di rimuovere anzitutto le estremità e successivamente di tagliare la radice in pezzi di 8-10 cm per facilitarvi in lavoro di “sbucciatura“.

Come Cucinare il Daikon

Il daikon fresco può essere utilizzato per la preparazione del brodo vegetale, oppure per essere saltato in padella, per essere servito come contorno o come antipasto. In alternativa è possibile tagliare il daikon a fette sottili e cuocerle in forno a mo’ di chips di verdura.

Per cucinare con il daikon secco o disidratato (più facile da reperire in Italia), potrebbe essere necessario metterlo in ammollo in acqua tiepida prima di usarlo e successivamente strizzarlo per poi impiegarlo normalmente nella preparazione del piatto.

Come Cucinare il Daikon in Padella

Se volete cuocere il Daikon in padella vi basta semplicemente tagliarlo a pezzetti e farlo rosolare in un filo di olio extravergine d’oliva. Se necessario sfumatelo con del brodo vegetale e proseguite la cottura fino a quando risulta ben morbido.

Come Cucinare il Daikon al Forno

Per cuocere il Daikon al forno vi basta tagliarlo a rondelle spesse al massimo mezzo centimetro, trasferirlo in una pirofila precedentemente oliata, bagnare con un filo di olio extravergine d’oliva e cuocere a 200°C per circa 30 minuti.

Come Cucinare il Daikon al Vapore

Cuocere il Daikon al vapore è il modo migliore per mantenere le proprietà di questo ortaggio inalterate. Per farlo iniziate riempiendo una pentola di acqua e appoggiandoci l’apposito cestello. Tagliate il Daikon a fette spesse circa un centimetro, posizionatele uniformemente nel cestello e fate cuocere per circa 10-15 minuti.

Come Cucinare il Daikon Fritto

Il Daikon si può anche friggere, sia tagliato a tocchetti, che a rotelle oppure a listarelle. Tutto quello che dovete fare è friggerlo proprio come se fossero patatine, seguendo la nostra guida su Come Friggere e i Consigli per una Frittura Perfetta.

Come Conservare il Daikon?

La conservazione del Daikon fresco è molto semplice: basta riporlo in un luogo fresco ed asciutto per massimo un paio di settimane.

Per quanto riguarda invece il Daikon cotto, il nostro consiglio è sempre quello di consumarlo al momento, ma se proprio dovesse avanzare potete riporlo in un contenitore ermetico e conservarlo in frigorifero per al massimo un giorno.

Come conservare il Daikon Sottaceto

Un modo per conservare il Daikon più a lungo è sicuramente quello di metterlo sott’aceto, non per niente il Daikon Sott’Aceto è un alimento diffusissimo anche in Giappone.

Prima di scoprire come si fa il Daikon Sottaceto vi consigliamo di leggere le nostre indicazioni su Come Sterilizzare Vasetti e Barattoli di Vetro per Marmellate e Conserve e Come Fare i Sottaceti e Sottoli in Casa.

Per prepararlo vi basta semplicemente far bollire in una pentola ampia un litro di aceto di riso, un litro di acqua, 240 grammi di zucchero, 30 grammi di sale, 4 spicchi di aglio tagliati a metà, 20-30 grani di pepe, 4 foglie di alloro e un cucchiaio di curcuma, mescolando fino ad ottenere un composto liscio.

Pubblicità

Quando il composto inizia a bollire toglietelo dal fuoco, aggiungete in padella un chilo di Daikon tagliato a fiammiferi, coprite con un peso in modo da lasciare l’ortaggio completamente sommerso e lasciate completamente raffreddare.

A questo punto trasferite il Daikon in dei vasetti di vetro, filtrate il composto in cui l’avete cotto e trasferite anch’esso nei vasetti. Richiudete e lasciate riposare in frigorifero per un giorno, poi potete procedere a consumare il vostro Daikon Sottaceto.

Ricette con il Daikon

Ecco alcune proposte di piatti che diano massimo risalto al daikon:

  • Zuppa di Miso
  • Daikon in Padella con Verdure
  • Zuppa di Daikon
  • Carpaccio di Daikon
  • Insalata di Daikon
  • Daikon Fritto

Pubblicità