Pubblicità
Pubblicità
Gli scampi freschi sono il modo perfetto per insaporire e rendere scenografico un bel piatto a base di crostacei e molluschi. Perfetti anche nelle Zuppe di Pesce, il loro gusto delicato conquista da sempre ogni palato.
Ma come pulire gli scampi? In questa guida vedremo innanzitutto come acquistare degli scampi assicurandoci che siano freschi e di qualità, per poi spiegarvi ben tre metodi per pulire gli scampi che possono adattarsi a qualunque ricetta vogliate realizzare. In ultimo vedremo insieme come conservare gli scampi puliti.
Se avete dubbi o curiosità su come pulire il pesce e i molluschi non perdetevi le nostre guide su Come Pulire i Calamari, Come Pulire i Gamberi, Come Pulire il Polpo, Come Pulire le Capesante, Come Pulire le Vongole, le Cozze e le Ostriche, Come Pulire il Pesce e Come Sfilettarlo.
Pubblicità
- Come Scegliere gli Scampi
- Come Pulire gli Scampi
- Cosa serve per Pulire gli Scampi?
- Come Pulire gli Scampi
- Come Pulire gli Scampi Lasciando Intatta la Corazza
- Come Pulire gli Scampi Togliendo la Testa
- Come Pulire gli Scampi Lasciando la Polpa Attaccata alla Testa
- Come Conservare gli Scampi Puliti
- Ricette con gli Scampi
Come Scegliere gli Scampi
Si sa, la freschezza e la bontà delle materie prime sono alla base di ogni ricetta ben riuscita. Dunque imparare a comprendere se gli ingredienti che andate ad acquistare siano freschi, è uno dei requisiti principali prima di mettersi ai fornelli. Anche nel caso degli scampi ci sono alcune accortezze che ci permettono di capire se è un pescato fresco e di giornata oppure no. Vediamole insieme.
Come Scegliere gli Scampi in base al Colore
La prima cosa che salta all’occhio quando si acquistano dei crostacei è sicuramente il colore: nel caso degli scampi il carapace lungo il corpo dovrà presentarsi di bel colore arancione rosato.
Il carapace in prossimità della testa presenterà alcune macchie verdognole dovute all’azione dei batteri aerobi che inizia non appena vengono pescati. La cosa importante che dovete tenere a mente è che più queste macchie verdognole sono intense e si diffondono lungo il corpo, maggiore è il tempo da quando sono stati pescati gli scampi.
Altra cosa essenziale che dovrete osservare sono gli occhi: se gli scampi sono freschi, gli occhi dovranno essere turgidi e di un bel nero brillante.
Come Scegliere gli Scampi in base all’Odore
Molto spesso, per mantenerne inalterato il colore del carapace, agli scampi vengono addizionati dei solfiti, che comunque non rallentano il processo di proliferazione dei batteri e quindi la perdita di freschezza.
Pubblicità
Ecco perché è importante non fermarsi solo alla vista, ma affidarsi anche al proprio olfatto. Gli scampi freschi emanano un delicato odore di salsedine, appena percettibile. Più aumenta il tempo dalla pesca, più intenso e acre sarà l’odore che gli scampi emanano, molto simile a quello dell’ammoniaca.
Come Scegliere gli Scampi in base alla Consistenza
Un ultimo parametro da tenere in considerazione per assicurarsi che gli scampi siano freschi e saggiarne la consistenza della polpa.
Qualora non vi sia possibile, chiedete al pescivendolo di sollevare uno scampo tenendolo per la coda e osservate i segmenti che compongono il carapace: minore sarà lo spazio tra i segmenti e lo spazio tra la testa e l’attaccatura del corpo, più gli scampi saranno freschi.
Come Pulire gli Scampi
Ora che sapete come acquistare degli scampi freschi potete pensare alla loro pulizia. Contrariamente a quanto si possa pensare, pulire gli scampi non è affatto difficile ed è possibile utilizzare ben tre metodi differenti a seconda della preparazione che andrete a realizzare.
Come Pulire gli Scampi Congelati
Se avete acquistato degli scampi surgelati, prima di pulirli dovrete lasciarli decongelare lentamente in frigorifero per circa 6/8 ore. Successivamente potrete pulirli come degli scampi freschi.
Tenete solo a mente che essendo decongelati questi scampi una volta puliti, non potranno più essere surgelati.
Cosa serve per Pulire gli Scampi?
Per pulire gli scampi non è necessario nessuno strumento particolare, ma solo semplici strumenti reperibili in qualunque cucina. Vediamo insieme cosa serve per pulire gli scampi:
- Tagliere
- Forbici
- Coltello
- Bastoncino di legno
- Ciotola
Come Pulire gli Scampi
Dopo aver scelto e acquistato gli scampi (ed eventualmente averli fatti scongelare se erano surgelati) dovrete necessariamente lavarli per rimuovere impurità, sabbia e in qualche caso anche le uova che si trovano nella parte ventrale del carapace.
Passateli sotto un getto di acqua fredda avendo cura di sollevare le appendici del ventre con le dita. Prestate attenzione a non pungervi con le parti laterali del carapace che risultano appuntite.
Come Pulire gli Scampi Lasciando Intatta la Corazza
Una volta risciacquati gli scampi potete procedere a separare la polpa dal carapace. In questo primo metodo vedremo come prelevare la polpa lasciando intatto l’intero carapace del crostaceo (compresa la testa), per utilizzarlo come parte scenica del piatto, oppure per preparare un Fumetto di Pesce.
Posizionate lo scampo sul tagliere con la parte del ventre rivolta verso di voi. Con la punta della forbice incidete la cartilagine ventrale lungo il corpo, centralmente oppure su un lato.
Sollevate la cartilagine con le dita e con una delicata pressione delle dita, staccate la polpa dalla testa e spingetela fuori dal carapace.
Rimuovete il filamento intestinale (visibile e di un colore tendente al nero) con l’aiuto di un bastoncino di legno: pungete la polpa appena sotto all’intestino e tirate con delicatezza verso l’alto, sfilandolo dalla polpa.
Pubblicità
A questo punto potete scegliere di lasciare la polpa intera oppure procedere a tagliarla con un coltello a lama liscia, ben affilato, per evitare di rovinare la polpa delicata.
Come Pulire gli Scampi Togliendo la Testa
Per pulire gli scampi eliminando la testa, per prima cosa praticate una leggera pressione roteando la testa del crostaceo separandola dal corpo.
A questo punto procedete come sopra: con la punta delle forbici tagliate la cartilagine ventrale dello scampo e con delicatezza rimuovete la polpa separandola dal carapace.
Rimuovete il filamento intestinale aiutandovi con un bastoncino di legno e procedete seguendo la vostra ricetta.
Come Pulire gli Scampi Lasciando la Polpa Attaccata alla Testa
L’ultimo metodo per pulire gli scampi è molto scenografico perché permette di avere uno scampo completo di testa ma privo del carapace che ricopre la polpa, dunque molto semplice da consumare con forchetta e coltello.
In questo caso per prima cosa rimuovete la coda con un taglio netto, poi incidete con la forbice il carapace sia nella parte ventrale che sul dorso (in questo caso vi consigliamo di tenere lo scampo sul palmo della mano invece che sul tagliere per riuscire a tagliare il carapace sul dorso senza intaccare la polpa).
Con delicatezza rimuovete il carapace separandolo dalla testa e dalla polpa e procedete a rimuovere il filamento intestinale.
Come Conservare gli Scampi Puliti
Gli scampi freschi non puliti possono essere conservati in frigo per 24/48 ore, oppure surgelati fino a un massimo di 8 mesi.
Gli scampi crudi e puliti possono essere conservati in frigorifero coperti da pellicola alimentare oppure all’interno di un contenitore con chiusura ermetica, per massimo 24 ore.
In alternativa potete congelare gli scampi puliti avendo cura di disporli su una leccarda ricoperta di carta forno e bene distanziati tra di loro. Una volta surgelati potrete chiuderli all’interno dei sacchetti gelo per ridurre l’ingombro. In questo modo si conserveranno fino a un mese.
Ricette con gli Scampi
E ora che avete pulito i vostri scampi seguendo uno dei tre metodi spiegati, siete pronti per utilizzarli in tantissimi gustosi piatti.
Pubblicità