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Le Capesante, conosciute anche con il nome di Cappesante oppure di Conchiglie di San Giacomo, sono dei molluschi pregiati e molto diffusi nel Mar Adriatico. Protagoniste di vari tipi di ricette, le Capesante vengono utilizzate soprattutto per creare piatti da servire durante le Festività Natalizie perché gustosissime e dall’aspetto decisamente scenografico.
Amatissime in tutte le loro forme, le Capesante si possono utilizzare per realizzare davvero tantissime ricette, dagli antipasti ai secondi piatti. Facili da reperire e da pulire, sono semplicissime anche da cucinare!
Oggi scopriamo insieme innanzitutto come si scelgono le migliori Capesante, come si puliscono, come si conservano e persino come si cucinano! Siete pronti? Allora scopriamo subito insieme Come Pulire le Capesante!
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Come Scegliere le Capesante
Prima di scoprire come pulire e cucinare le Capesante, è bene capire come sceglierle in modo da essere sicuri che siano assolutamente fresche. Come prima cosa dovete guardarle attentamente: il frutto delle Capesante è racchiuso in due conchiglie che possono andare dal beige chiaro al marrone più scuro, ma sempre di colorazione striata. Proprio come le Ostriche, anche le Capesante presentano una conchiglia più piatta e una più bombata.
Prima di acquistare le Capesante è bene accertarsi che il diametro della conchiglia sia di minimo 10 centimetri (come stabilito dal regolamento dell’Unione Europea) e che il guscio sia perfettamente chiuso. Questo perché le Capesante, come tutti gli altri molluschi, vengono vendute ancora vive per cui è necessario che siano intatte e perfettamente conservate.
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Dopo aver controllato che le Capesante vendute abbiamo queste caratteristiche, vi consigliamo di chiedere al venditore di aprirvene una, per un ulteriore controllo sulla qualità. Una volta aperta la Capasanta, dovete controllare che il frutto sia in parte di colore bianco e in parte arancio brillante, e che la carne sia ben soda. A questo punto potete procedere con l’acquisto delle Capesante.
Come Conservare le Capesante Prima di Pulirle
Le Capesante andrebbero pulite ed eventualmente cucinate subito dopo averle acquistate, ma se proprio questo non dovesse essere possibile, potete conservarle in frigorifero per 1-2 giorni massimo. Questo perché essendo un ingrediente molto delicato, va consumato il prima possibile. Se avete poco tempo a disposizione vi consigliamo di optare per delle Capesante surgelate.
Come Si Puliscono le Capesante e Come Farle Aprire
Per pulire le Capesante dovete innanzitutto sciacquarle sotto l’acqua corrente fredda, in modo da eliminare ogni possibile residuo di sporcizia dalla conchiglia. Successivamente lasciatele in ammollo per circa 30 minuti in una ciotola colma di acqua e sale grosso.
Passato questo tempo inserite la lama di un coltellino affilato tra le due conchiglie e, dirigendovi verso la conchiglia più piatta, incidete il muscolo del mollusco. A questo punto staccate totalmente il frutto dalla conchiglia e rimuovete sia le parti più scure che quella trasparente. Infine, se previsto dalla ricetta, dividete la parte bianca da quella arancione.
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Come ultima cosa passate sia tutte le parti commestibili (ovvero quella bianca e quella arancio) sia le conchiglie sotto l’acqua corrente fredda, in modo da pulire tutto perfettamente.
Come Conservare le Capesante Già Pulite
Le Capesante giù pulite andrebbero consumate oppure cucinate al momento, ma se questo non è possibile avete solamente due possibilità: procedere surgelandole in freezer oppure conservarle in salamoia.
Ricette con le Capesante
Le Capesante si possono consumare sia cotte che crude, anche se quest’ultimo modo è vivamente sconsigliato per i rischi che può comportare. Di ricette con le Capesante ce ne sono davvero moltissime, ma se volete approcciarvi a questo ingrediente vi consigliamo di preparare le classiche Capesante Gratinate e le Capesante al Pomodoro Fresco.
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