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Mandorle, nocciole, pinoli o pistacchi sono essenzialmente semi di una pianta, anche se comunemente vengono chiamati ‘frutta secca’. Al loro interno contengono oli e sostanze nutritive che vengono conservate anche durante il processo di essiccazione, che può essere naturale sfruttando la luce del sole oppure meccanico, mediante l’utilizzo di determinati essiccatori. Questo processo fa evaporare la parte umida di questi semi, lasciandone inalterate le proprietà organolettiche, e aumentando così la loro capacità di conservazione.
Mangiata intera come gustoso snack, utilizzata in granella per arricchire svariati piatti, o ancora in pasta semiliquida da aggiungere alle preparazioni dolciarie, la frutta secca fa venire l’acquolina in bocca proprio a tutti. Largamente consumata in tutta Italia, trova il suo apice di vendita soprattutto nel periodo natalizio, quando viene servita come piacevole interludio tra una partita di tombola e una fetta di panettone.
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Come Spellare la Frutta Secca
Per consumare la frutta secca al meglio, esaltandone il sapore, oltre a rimuovere il duro involucro esterno, è necessario eliminare anche la pellicina interna che ricopre il frutto. Infatti, nonostante contenga al suo interno molte sostanze antiossidanti e una buona quantità di fibre, quella pellicina marrone ha un sapore leggermente amarognolo che può alterare il gusto del frutto e può risultare anche piuttosto fastidioso in bocca. Nei supermercati è possibile trovare la frutta secca già spellata e imbustata, in modo da avere sempre uno spuntino pratico e veloce da portarsi dietro. Ma perché spendere di più quando è possibile prepararla a casa, con qualche accorgimento? Ecco dunque quattro tecniche infallibili per sbucciare anche grosse quantità di frutta secca. Dall’ammollo in acqua fredda, alla più veloce tostatura in forno, vediamo insieme i trucchi di ogni metodo e ciò che vi serve per prepararla.
Come Spellare la Frutta Secca in Acqua Fredda
Uno dei metodi più semplici per spellare la frutta secca è sicuramente quello dell’ammollo. Rispetto agli altri metodi è quello che richiede più tempo, ma meno impegno. Inoltre l’ammollo viene consigliato perché stimola la germinazione della frutta secca facendone aumentare la disponibilità della vitamina C, della vitamina B e dei caroteni aumentandone quindi il potere nutrizionale. Vediamo come procedere:
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- Per prima cosa sgusciate la frutta secca, facendo attenzione a non romperla. Poi prendete una ciotola capiente e riempitela di acqua a temperatura ambiente.
- Aggiungete la frutta secca e lasciate in ammollo per almeno 2 ore. Poi scolate.
- Mettete la frutta secca su un canovaccio da cucina pulito e procedete strofinando con vigore tra loro i frutti. Vedrete che la maggior parte delle pellicine verrà rimossa già in questo modo, non vi resterà che procedere a rimuovere manualmente le pellicine più tenaci.
- Risciacquate la frutta secca spellata e mettetela ad asciugare su una leccarda da forno a temperatura ambiente per almeno una giornata intera.
Potete scegliere di consumare la vostra frutta secca spellata così, al naturale, oppure potete tostarla in padella o in forno.
Come Spellare la Frutta Secca in Acqua Bollente
Spellare la frutta secca sfruttando l’acqua bollente è forse il metodo più diffuso. Vediamo il procedimento.
- Prendete una pentola di dimensioni adeguate alla quantità di frutta secca che volete pelare e riempitela di acqua.
- Portate a ebollizione l’acqua. Vi suggeriamo di aggiungere anche mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio per facilitare il distacco della pellicina dalla frutta.
- Appena l’acqua bolle, spegnete la fiamma e versate la frutta secca sgusciata, lasciandola in ammollo per circa 10 minuti. Se avete una grossa quantità di frutta da pelare, procedete a lotti, in modo da non raffreddare troppo la temperatura dell’acqua. Se questo dovesse succedere, dopo aver scolato con una schiumarola la frutta secca, accendete di nuovo la fiamma e portate ancora a ebollizione.
- Scolate la frutta secca e lasciatela intiepidire, poi procedete rimuovendo la pellicina che si sarà sollevata aiutandovi con il canovaccio. Risciacquate e lasciatela ad asciugare.
Come Spellare la Frutta Secca Usando il Microonde
Spellare la frutta secca usando il microonde è sicuramente molto pratico, soprattutto se non ne avete una grossa quantità. Ecco il procedimento.
- Riempite una ciotola adatta alla cottura in microonde con acqua fredda e ponetela all’interno del forno, impostando la massima potenza (in genere è circa di 650-700 Watt) per 2 minuti.
- Aspettate che l’acqua raggiunga il bollore, poi versate la frutta secca sgusciata e continuate la cottura per altri due minuti, sempre alla massima potenza.
- Scolate la frutta secca e ponetela ad intepidire su un canovaccio pulito. Rimuovete la pellicina e fate asciugare.
Come Spellare la Frutta Secca Usando il Forno
La tecnica che prevede l’utilizzo del forno per spellare la frutta secca è un ottima scelta quando oltre a rimuovere la pellicina interna dalla frutta, la vogliate anche tostare. Il tutto con il tempo di un solo procedimento. Vediamo come procedere.
- Preriscaldate il forno a 200 gradi.
- Prendete una leccarda da forno e rivestitela con la carta forno. Distribuite la frutta secca in maniera uniforme, evitando di creare degli strati. Se avete molta frutta da spellare, vi consigliamo di procedere a più infornate.
- Inserite la leccarda in forno a metà altezza e lasciate cuocere dai 2 ai 5 minuti, controllando spesso, visto che la frutta secca tende a bruciarsi in fretta.
- Quando sarà dorata, spegnete il forno e lasciate la leccarda ancora al suo interno per altri 5 minuti.
- Sfornate e lasciate raffreddare completamente.
- In ultimo sfregate la frutta secca con delicatezza tra le mani. Essendosi seccata, la pellicina esterna verrà via molto facilmente.
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La frutta secca tostata può essere consumata già così, oppure può prestarsi a molte preparazioni: per esempio ne potete fare una deliziosa granella o magari frullarla fino a renderla una farina o ancora, sfruttandone gli oli contenuti, realizzare una pasta semiliquida per arricchire gli impasti.
Come Spellare le Mandorle
Per spellare le mandorle, il metodo più utilizzato è quello dell’acqua bollente se si hanno grosse quantità da pelare, oppure il microonde se le quantità sono ridotte.
Se non desiderate tostarle però, vi consigliamo di provare a consumare le mandorle dopo averle lasciate in ammollo in acqua fredda. Grazie a questa tecnica conserveranno tutte le loro proprietà e tramite la germinazione saranno ancora più nutrienti.
Come Spellare le Nocciole
Largamente usata soprattutto in pasticceria per il suo perfetto connubio con il cioccolato, la nocciola in realtà si presta bene anche a preparazioni salate quali ad esempio zuppe, arrosti o insalate. Ma qual è il metodo migliore per spellarla?
In realtà si possono spellare le nocciole seguendo tutti e quattro i metodi. L’unico accorgimento a cui prestare attenzione se scegliete il metodo in acqua bollente o al microonde è di immergerle subito dopo l’ammollo, in una ciotola di acqua ghiacciata, in modo da evitare di lessarle.
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Sicuramente però, il metodo prediletto per spellare le nocciole è quello della tostatura, proprio perché in grado di far emergere l’aroma di questo saporito frutto.
Come Conservare la Frutta Secca Pelata
Come per la maggior parte del cibo, è possibile conservare la frutta secca anche se pelata, in tre modi: a temperatura ambiente, in frigorifero o in congelatore. Ogni metodo permette di conservare la frutta secca più o meno a lungo.
Come Conservare la Frutta Secca Pelata a Temperatura Ambiente
La frutta secca, essendo privata della sua parte umida, si conserverà molto a lungo anche a temperatura ambiente. L’unica accortezza che dovete avere se l’avete spellata, sarà di trasferirla all’interno di un contenitore a chiusura ermetica, meglio se in vetro, e di riporla in un luogo fresco, asciutto e soprattutto lontano dalla luce diretta che potrebbe alterarne aspetto e sapore. Se conservata correttamente la frutta secca può essere consumata a temperatura ambiente tra i due e i quattro mesi.
Come Conservare la Frutta Secca Pelata in Frigo
Le basse temperature di un frigorifero contribuiscono sicuramente a conservare più a lungo i cibi e questo vale anche per la frutta secca spellata. Anche in questo caso però è bene riporla in un vasetto di vetro con chiusura ermetica, perché altrimenti potrebbe assorbire odori e sapori dei cibi contenuti all’interno del frigorifero. In questo modo, può essere consumata dai sei mesi fino a un anno, a seconda del tipo di frutto.
Come Conservare la Frutta Secca Pelata in Congelatore
Il congelatore è senz’altro il metodo per conservare più a lungo il cibo. Il contenitore in cui si sceglie di congelare la frutta secca spellata dovrebbe essere in plastica, con chiusura ermetica e privo di odori. A una temperatura di circa -18 gradi, questa si può conservare da un anno fino a un massimo di 3 anni.
Come Usare la Frutta Secca nelle Ricette
Qualsiasi tipo di frutta secca si può adattare a svariate ricette dolci o salate. Nella nostra tradizione culinaria sono presenti numerosi piatti che vedono la frutta secca accompagnare le pietanze in gloriosi piatti, o addirittura esserne protagonista. Potreste realizzare un goloso Risotto con Castelmagno e Nocciole oppure cucinare un piatto etnico come il Pollo con Curcuma, Mandorle e Uvetta per una cena tra amici. Nei dolci, si sa, c’è l’imbarazzo della scelta. Perché non cimentarvi nella preparazione della Granola Fatta in Casa? Oppure provate a stupire i vostri ospiti con la rivisitazione di un dolce tradizionale: i Baci di Dama al Pistacchio. Vedrete: il successo è assicurato!
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