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La cottura in forno regala molte piacevoli ricette, rendendo succulenta ogni pietanza grazie alla formazione di una croccante crosticina esterna che racchiude un interno più morbido e umido.
Ma molto spesso un cruccio assale i cuochi amatoriali quando si sceglie la cottura in forno: è meglio il forno a freddo oppure il forno preriscaldato?
In questa guida vi spiegheremo cosa vogliono dire queste due diciture e vedremo insieme per quali ricette sono più indicate e per quali ragioni.
Se volete approfondire altri aspetti della cottura in forno consultate la nostra guida Come Usare il Forno e per rispondere a un altro grande quesito date un’occhiata qui Forno Statico o Ventilato: le Differenze e Quale Scegliere. Inoltre non lasciatevi sfuggire i nostri consigli su Come Pulire il Forno.
E ora vediamo insieme come scegliere tra forno a freddo e forno preriscaldato!
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Cosa Significa Forno Preriscaldato
In moltissime ricette si legge di preriscaldare il forno, salvo diversa indicazione. Questo vuol dire che prima di infornare gli ingredienti della ricetta il forno dovrà aver raggiunto la temperatura desiderata.
Ovviamente per accendere un forno elettrico o a gas ci vuole giusto qualche secondo, mentre per il forno a legna in genere sono necessarie almeno 2 ore per ottenere una brace soddisfacente.
Ma da lì a raggiungere la temperatura indicata dalla ricetta, deve passare ulteriore tempo.
Come Preriscaldare il Forno
A prescindere del modello di forno che possedete, ogni forno ha comunque i suoi tempi di preriscaldamento. Il nostro consiglio è di sperimentare con il suo utilizzo fino ad arrivare a conoscerlo alla perfezione: in questo modo ogni ricetta verrà cotta in maniera ottimale.
Conoscere le tempistiche di preriscaldamento del proprio forno permetterà anche di organizzarsi meglio con i tempi di preparazione delle ricette.
Se la vostra ricetta è piuttosto veloce, accendete il forno prima di trattare gli ingredienti; mentre se è una ricetta con passaggi multipli accendetelo quando sarete più o meno a metà della preparazione.
Per Quanto Tempo Preriscaldare il Forno
I forni elettrici in genere impiegano dai 10 ai 15 minuti per raggiungere la temperatura impostata.
I forni a gas si scaldano prima e già nel giro di 5/10 minuti saranno in temperatura.
I forni a legna impiegano un paio d’ore per raggiungere una temperatura adatta alla cottura di carne e verdure, mentre impiegano fino a 4 ore per raggiungere un calore uniforme tale da cuocere gli impasti lievitati (Pane e Pizza).
Quali Cibi Cuocere nel Forno Preriscaldato
Il forno preriscaldato è necessario per tutte quelle preparazioni che subirebbero un effetto negativo dal progressivo riscaldamento del forno da freddo a caldo.
Questo è il caso delle preparazioni a base di Frolla: il burro contenuto al suo interno potrebbe sciogliersi lentamente facendo perdere fragranza all’impasto ed eventualmente anche la forma data. L’improvvisa alta temperatura invece, favorisce la repentina formazione della crosticina esterna e dunque ne garantisce la friabilità.
Vale lo stesso discorso anche per tutti i lievitati, che beneficiano dell’improvviso shock termico garantendo una lievitatura massimale e favorendo la creazione di una crosta croccante esterna che mantiene al suo interno il vapore: questo garantirà una alveolatura ampia e soffice.
Per queste stesse ragioni anche i Soufflé e la Pasta Choux (che devono crescere) e la Pasta Brisé necessitano del forno preriscaldato.
Cosa Significa Forno a Freddo
Contrariamente a quanto si possa pensare il forno a freddo non è solamente il forno spento.
Molto spesso alcune ricette, come ad esempio quelle dei dolci lievitati, non necessitano di preriscaldare il forno a temperatura, ma di accenderlo comunque circa 15 minuti prima a basse temperature (massimo 40/50 gradi) e una volta infornato il dolce, di alzare la temperatura fino a quella indicata dalla ricetta.
Questo favorisce una lenta e più delicata fase di lievitazione finale, che renderà l’impasto del dolce soffice e ben alveolato, senza creare spaccature e crepe sulla superficie dovute all’improvviso shock termico, che provoca una lievitazione eccessiva.
Invece per tutti gli altri cibi che non necessitano di lievitazione andrà benissimo iniziare la cottura a forno spento, ricordandosi che i tempi di cottura effettiva cominciano da quando il forno raggiungerà la temperatura impostata.
Quando Usare il Forno a Freddo
Come accennato tutti i cibi che non subiscono processi di lievitazione sono adatti per iniziare la cottura in forno a freddo.
Sono perfetti i timballi, la Pasta al Forno, le Patate, le Verdure, anche ripiene, le Lasagne, le Polpette, le Bistecche Impanate (da cuocere in forno solo se preparate con del pane grattugiato fresco, altrimenti potrebbero risultare troppo secche) e il Pesce al Cartoccio o in teglia.
Per quanto riguarda gli arrosti e i brasati, sono adatti per iniziare la cottura a forno spento solo se sono stati precedentemente sigillati in padella. In questo modo, con la rosolatura, si formerà una barriera intorno alla carne che ne tratterrà i succhi durante la cottura in forno.
La Differenza tra Forno a Freddo e Forno Preriscaldato
Come abbiamo visto la differenza più ovvia tra forno preriscaldato e a freddo sono le temperature. Ma ci sono alcune differenze più sottili come ad esempio la resa di alcune ricette (come abbiamo visto in precedenza) o l’eventuale risparmio energetico.
Si Risparmia Infornando a Freddo?
Tra i fautori dell’infornare a freddo, c’è la convinzione che in questo modo si risparmi sulla bolletta, ma in realtà se si conosce bene il proprio forno e ci si organizza bene con i tempi di preparazione delle ricette e del riscaldamento del forno, il consumo energetico è identico.
Infatti anche infornando a freddo, la cottura effettiva dei cibi comincerà a partire dal momento in cui il forno raggiugerà la temperatura.
Come Scegliere tra Forno a Freddo o Preriscaldato
Tirando le somme la scelta di iniziare la cottura in forno a freddo oppure di preriscaldarlo, dipenderà dalle pietanze che vorrete cuocere.
Per alcune ricette sarà indifferente l’una o l’altra modalità (carne, verdure, pasta al forno); per altre come i dolci lievitati sarà perfetta la cottura a partire da forno a freddo (a 40/50 gradi); mentre per altre come i lievitati è necessario infornare in forno preriscaldato per ottenere i risultati sperati.
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