Vediamo insieme tutti i consigli e cosa non fare quando si cucinano le melanzane, per evitare di rovinare tutti le prelibate ricette che si possono preparare con questo ortaggio estivo. Pronti a cominciare? Allora ecco a voi i 10 Errori da Non Fare Cucinando le Melanzane!
Le melanzane sono tra gli ortaggi estivi più amati di sempre grazie alla loro versatilità in cucina, preparando manicaretti e ricette davvero gustose e irresistibili. Ricche di proprietà benefiche, le melanzane ci aiutano a fare il pieno di vitamine e sali minerali importanti, dunque è possibile servirle spesso in tavola, in una veste sempre nuova, che di certo non deluderà le aspettative.
Particolarità della melanzana è sicuramente la sua polpa spugnosa e assorbente, che se non cucinata alla perfezione può rovinare qualsiasi preparazione. In questo articolo abbiamo raccolto i più frequenti Errori da Evitare in Cucina quando si vogliono preparare le melanzane.
Infatti bastano dei semplici accorgimenti, per assicurare la buona riuscita di tutte le Ricette con le Melanzane, evitando così che queste assorbano troppo olio o al contrario rimangano crude e asciutte o ancora che sviluppino quel retrogusto amaro e pungente davvero sgradevole. Leggendo questo elenco, siamo certi che scoprirete di aver commesso almeno una volta qualche Errore con le Melanzane che vi ha rovinato la cena, dunque segnatevi bene questi consigli e fatene tesoro!
Se siete alla ricerca di tanti modi sfiziosi per Cucinare le Melanzane consultate la nostra guida, troverete tante idee e metodi di preparazione per servire in tavola ogni giorno nuove ricette. E se avete fatto incetta di questo ortaggio, vi consigliamo di dare un’occhiata alla nostra guida su Come Conservare le Melanzane, vi suggeriamo tante conserve in barattolo o pronte da surgelare, per poter gustare le melanzane estive anche per tutto l’inverno.
Dunque non perdiamo altro tempo e vediamo subito insieme i 10 Errori da Non Fare Cucinando le Melanzane!
1. Non metterle sotto sale
Talvolta le melanzane possono avere un retrogusto amarognolo e pungente, dovuto principalmente all’acqua di vegetazione. Metterle sotto sale aiuta ad eliminare in parte questo sapore sgradevole e a rendere la polpa più morbida. Per farlo potrete cospargerle sia con del sale grosso, sia con del sale fino ed è consigliabile distribuirle in strati e posizionare un peso al di sopra per favorire l’eliminazione dell’acqua di vegetazione. Lasciatele riposare per almeno mezz’ora o 40 minuti.
2. Non risciacquarle bene dopo la salatura
Dopo il tempo di risposo con il sale, le melanzane vanno risciacquate con cura sotto un getto di acqua corrente, per eliminare tutto il sale presente ed evitare di ritrovarsi con una ricetta troppo saporita. Dopo averle risciacquate è altresì importante asciugarle, tamponando bene la polpa con della carta da cucina visto che le melanzane sono particolarmente assorbenti.
3. Cuocerle poco
Al di là del fatto che una melanzana poco cotta risulti decisamente sgradevole al palato vista la consistenza spugnosa e dura, le melanzane necessitano di una cottura perfetta anche a causa di una sostanza tossica contenuta nella loro polpa: la solanina. Questa sostanza viene quasi del tutto eliminata con una buona cottura della melanzana, rendendola così sicura anche per il nostro organismo.
4. Non distribuire bene l'olio
La polpa delle melanzane è piuttosto spugnosa, ecco perché il classico filo di olio versato sulle melanzane crea solo alcuni punti intrisi e unti e altri del tutto asciutti e secchi. Dunque il modo migliore per condire le melanzane è senz’altro spennellarne tutta la superficie con un pennellino intinto in poco olio, in modo che la cottura sia uniforme e il condimento adeguato.
5. Non scegliere la giusta varietà
Esistono tantissime varietà di melanzane ed ognuna con determinate caratteristiche che le rende perfette per diversi utilizzi. Le melanzane scure e lunghe sono perfette per essere cucinate ripiene, al forno o in padella; le melanzane scure e rotonde sono ideali per le fritture o le polpette; le melanzane più chiare sono perfette per essere grigliate per via della polpa soda; le melanzane striate invece sono ottime per i fritti perché assorbono meno olio; e infine le melanzane viola sottili e lunghe sono perfette per primi piatti e risotti. Dunque a seconda della ricetta che volete preparare assicuratevi di scegliere la giusta varietà.