10 Errori da Non Fare Cucinando le Melanzane

Alcune ricette con le melanzane prevedono cotture più brevi, dunque è consigliabile eliminare la buccia. Allo stesso modo è bene sbucciare le melanzane anche se vorrete preparare delle polpette, per ottenere una texture dell’impasto omogenea. Anche le conserve sott’olio o sotto aceto prevedono di sbucciare le melanzane, in modo da conservarne solo la polpa che assorbirà odori e sapori. Invece nel caso della frittura, la buccia va conservata perché limita l’assorbimento di olio della polpa della melanzana.

In questo caso bisogna armarsi di buona pazienza ed effettuare un taglio delle melanzane omogeneo e in fette di massimo 1/2 cm di spessore. Questo aiuterà a cuocere in maniera efficace la polpa della melanzana, senza bruciarne la superficie. Se non volete perdere troppo tempo con il coltello, potrete usare anche una mandolina per verdure, in questo modo avrete un taglio perfetto.

Anche quando decidete di cuocere le melanzane a cubetti, magari per una ricetta in padella, il taglio dev’essere omogeno. Questo eviterà di avere nel piatto cubetti di melanzana più cotti e altri completamente crudi o nel caso di cotture in umido, alcuni cubetti troppo piccoli di polpa potrebbero sfaldarsi, creando così un effetto non proprio appetitoso.

Scegliete sempre con cura le melanzane prima dell’acquisto, perché una melanzana troppo matura potrebbe essere piena di semi e avere un sapore così amaro e pungente, che nemmeno la salatura riuscirebbe a smorzare. Le melanzane migliori da acquistare sono sode, con la buccia liscia e priva di macchie, intaccature o zone più scure.

Altro errore che spesso si compie è quello di friggere le melanzane troppo a lungo. Al di là del fatto che più a lungo la melanzana resta immersa nell’olio, più ne assorbe, la frittura prolungata potrebbe anche bruciarne la buccia, regalando alle melanzane un sapore piuttosto amaro.