Tutti i consigli per rimettersi in forma dopo il lockdown, perdendo qualche chilo di troppo e ritrovando la motivazione e la vitalità, essenziali per condurre uno stile di vita sano.
Con le restrizioni e l’autoisolamento imposto dal lockdown, la vita casalinga ha tirato fuori da ognuno di noi doti culinarie nascoste e un’innata pigrizia, che nell’ultimo periodo hanno portato sempre più persone a mettere su qualche chilo. Ora che siamo passati a questa “fase 2” e che lentamente e con le dovute accortezze, si cerca di riprendere la propria vita di sempre, barcamenandoci tra lavoro e impegni, un quesito inizia a farsi pressante: come rimettersi in forma dopo il lockdown? In realtà, anche con le palestre ancora chiuse, è possibile riattivare il metabolismo e risvegliare la motivazione a seguire uno stile di vita sano, già con qualche piccola accortezza quotidiana. Dal rispettare gli orari dei pasti e del sonno, agli alimenti migliori per farci perdere peso, fino al benessere della propria persona e della propria mente, abbiamo raccolto per voi tutti i consigli e le strategie migliori per essere più attivi e vitali ogni giorno, perdendo finalmente quei maledetti “chili da covid”. Unico divieto: evitare le diete drastiche. Come è stato scientificamente appurato, affamare il proprio corpo ha l’effetto controproducente di intaccare la massa magra e di abbassare il metabolismo basale. Questo si traduce in maggior aumento di peso non appena si ricomincia a mangiare. Ecco perché la cosa più importante da tenere a mente quando si vuole perdere peso è la pazienza: le buone abitudine, protratte nel tempo con costanza, vi garantiranno sicuramente ottimi risultati. E allora evitiamo altre chiacchiere e vediamo subito insieme i nostri Consigli per Tornare in Forma Dopo il Lockdown.
1. Ristabilire i Ritmi Circadiani
Se durante il lockdown avevate preso l’abitudine di guardare serie tv fino alle due del mattino, svegliandovi poi dopo mezzogiorno, sappiate che anche questo può aver contribuito al vostro aumento di peso. Infatti rispettare i fisiologici ritmi circadiani è importante per la propria salute psico-fisica e per una corretta secrezione ormonale. Inoltre rispettare i tempi di sonno e veglia, regolerà anche il vostro appetito. Per questo motivo la sera non andate a dormire più tardi delle 23/23,30 e al mattino impostate la sveglia per le 7/7,30.
2. Evitare Cibi Altamente Calorici
Durante la quarantena, chi più chi meno, si può dire che abbiamo liberato lo chef creativo che è in noi, sfornando manicaretti, pizze e dolci senza preoccuparci troppo di calorie e grassi. Ma ora che la bilancia piange è bene tenere a mente quali sono i macronutrienti essenziali a rimetterci in forma, nutrendo la massa magra (muscolo) a discapito della massa grassa. Via libera dunque alle proteine del pesce, della carne bianca e dei legumi; assumente vitamine e minerali derivanti da frutta e verdura di stagione; prediligete cotture che necessitino di poco condimento e piuttosto aggiungete un cucchiaino di olio EVO a crudo. Se le gradite, utilizzate le spezie per arricchire i vostri piatti e renderli interessanti al palato.
3. Rispettare i 5 Pasti Giornalieri
Correlato al discorso dei ritmi circadiani, c’è sicuramente la regola di rispettare i 5 pasti giornalieri composti da: colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, spuntino pomeridiano e cena, possibilmente rispettando sempre gli stessi orari. Questo tipo di schema aiuta a regolare il senso di fame, evitando le abbuffate ai pasti principali. Inoltre questo vi permetterà di mantenere costanti i valori della glicemia nel corso della giornata, salvandovi dal rischio “craving” di zuccheri raffinati.
4. Scegliere Alimenti che ci Aiutano a Dimagrire
Gli alimenti che aiutano il dimagrimento sono quelli con poche calorie e con un alto potere saziante, come frutta, verdura, semi, legumi e proteine del pesce azzurro. Per conoscere più a fondo questi alimenti consultate il nostro articolo sui Cibi con Poche Calorie che Saziano.
5. Non Eliminare Totalmente Zuccheri e i Carboidrati
È risaputo che gli zuccheri presenti all’interno dei carboidrati raffinati (come pasta o pane bianco) sono quelli che maggiormente attivano i picchi glicemici, dannosi per la salute e che innescano i meccanismi di “craving”. Ma eliminare completamente i carboidrati è controproducente, perché necessari a costituire i muscoli insieme alle proteine. Prediligete dei carboidrati meno raffinati ad alto contenuto di fibre (integrali) e i carboidrati contenuti naturalmente negli amidi e nella frutta. Sostituite lo zucchero bianco con dolcificanti naturali come il miele, lo sciroppo d’acero o quello d’agave.