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Le Ciriole Romane sono tra i tipi di pane più conosciuti a Roma. Vediamo insieme come fare il pane fatto in casa ma soprattutto quali sono i modi migliori per farcirlo alla moda della capitale.
Tra tutti i Tipi di Pane, le Ciriole Romane sono forse uno dei meno conosciuti al di fuori del territorio laziale. Noto anche come anguilletta per via della forma allungata, si caratterizza da una crosta croccante e da una morbida mollica. Nella capitale, la ciriola con la mortadella è una vera e propria eccellenza, sebbene non siano più molti i panifici che la producano.
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Una soluzione quindi potrebbe proprio essere quella di preparare il Pane Fatto in Casa e gustarlo appena fatto. Già perché la Ciriola, già il giorno dopo, tende a diventare molle. Per realizzare questo pane tipico non occorre essere dei panettieri provetti, solo avere un po’ di tempo a disposizione e lasciare che tutte le lievitazioni avvengono correttamente. Un’ultima curiosità: le Ciriole Romane sono note anche come pane dei muratoriperché la loro particolare conformazione permette di farcirle con moltissimi ingredienti. Abbiamo già citato la mortadella, ma anche la frittata e la porchetta sono ottimi per dar vita uno sfizioso panino!
Per preparare le Ciriole Romane cominciate versando in una ciotola l’acqua tiepida e sciogliendovi all’interno il lievito madre.
Unite quindi lo zucchero, la farina e il sale e continuate a impastare. Il risultato sarà un impasto piuttosto appiccicoso.
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Coprite la ciotola con la pellicola e lasciate riposare il tutto in frigorifero per 12 ore.
Trascorso il tempo di riposo, trasferite l’impasto sulla spianatoia infarinata e allargatelo con le mani in modo da formare un rettangolo con il lato lungo rivolto dalla vostra parte.
Fate un giro di pieghe a tre: immaginate di dividere il rettangolo in tre parti uguali con delle linee verticali. Portate il primo rettangolo a destra coprendo quello centrale, quindi coprite quello centrale con il rettangolo di sinistra.
Dividete l’impasto in sei parti uguali, ciascuna di circa 120 gr.
Assottigliatele con la mano in modo da dargli una forma allungata, quindi arrotolatele attorno al lato corto.
Adagiate i panini su una teglia rivestita di carta forno, coprite con un canovaccio pulito e lasciate lievitare per un’ora.
A questo punto le ciriole sono pronte per andare in forno, ma prima occorre praticare un taglio, parallelo al lato lungo, al centro della pagnotta. Utilizzate una lametta o un coltello molto affilato.
Cuocete le Ciriole Romane a 220°C per 20 minuti, sfornate e consumatele non appena si saranno intiepidite.
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È possibile preparare le Ciriole Romane con il lievito di birra. In questo caso scioglietene 7 gr nell’acqua tiepida e procedete come da ricetta.
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Consigli
Come detto nell’introduzione, le Ciriole Romane vanno mangiate appena fatte perché il giorno dopo la crosta ha già perso la sua caratteristica croccantezza.
Conservazione
Sebbene siano da consumare in giornata, le Ciriole Romane possono essere congelate e rivitalizzate in forno per una decina di minuti all’occorrenza.