Il Pirlo è l’aperitivo bresciano per eccellenza, da non confondere con l’altrettanto famoso Spritz Veneto! Dalla ricetta originale a quella dei giorni nostri, oggi vi spieghiamo come si prepara il Pirlo a Brescia!
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Niente da togliere ai cugini veneti, ma la questione del Pirlo Bresciano non riguarda solo la bevanda in sé per sé, ma tutta la concezione dell’aperitivo. Che sia nato prima il Pirlo o lo Spritz poco importa, la differenza sostanziale è che il Pirlo a Brescia è vissuto come un rituale. È il simbolo dell’aperitivo, fatto di chiacchiere di fine lavoro con gli amici e cibo, stuzzichini vari, patatine e olive. Non esiste Pirlo senza cibo, va sempre e comunque accompagnato. Ed è per questo che è perfetto come bevanda da servire prima della cena, perché accompagna perfettamente il momento di attesa della cena.
Sicuramente la ricetta del Pirlo che viene servita ad oggi nei bar di Brescia non è quella originale, ma come cambia la società, così cambia anche quello che le persone bevono.
Prima di salutarvi e lasciarvi alla ricetta del Pirlo, lo Spritz Bresciano, e scoprire finalmente come prepararlo, vi lascio un paio di indicazioni. Se volete una versione più alcolica, vi basterà aumentare allo stesso modo la dose del Campari (o Aperol) e del Vino e diminuire quella del Seltz. Se invece volete provare qualcosa di ancora più particolare, vi basterà creare un Pirlo Misto, semplicemente dimezzando la dose del Campari e aggiungendo la stessa quantità di Aperol! Delizioso!
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