Hai scelto di non dare il consenso all’utilizzo di cookie per l’erogazione della pubblicità profilata. SCARICA LA NOSTRA APP per iOS (iPhone/iPad) e Android per attivare un abbonamento.
Non vuoi abbonarti?
Se non vuoi abbonarti, puoi consultare il sito gratuitamente accettando l'installazione di cookies, nostri e di terze parti. Come indicato nella cookie policy, l’accettazione implica la possibilità per Il Club delle Ricette e per alcuni partner di archiviare e/o accedere a informazioni su un dispositivo, accedere a dati di geolocalizzazione precisi e identificazione attraverso la scansione del dispositivo per: annunci e contenuti personalizzati, valutazione degli annunci e del contenuto, osservazioni del pubblico e sviluppo di prodotti.
I Pisarei e Fasò, chiamati spesso anche Pisarei e Faśö o Pisarei cui Faśö, sono un gustoso primo piatto che appartiene alla tradizione culinaria della città di Piacenza e che nasce da un’antica ricetta contadina. I Pisarei sono un formato di Pasta Fresca simile agli Gnocchetti, realizzato con Farina e Pangrattato. Il Sugo dei Pisarei è invece composto da Cipolla, Salsa di Pomodoro, Lardo e Fagioli (i Fasò).
Pubblicità
La storia della ricetta tradizionale dei Pisarei e Fagioli è davvero antichissima: si narra che questo piatto venisse preparato fin dal Medioevo nei conventi dei monaci piacentini, che sfamavano i pellegrini in viaggio per Roma proprio con un piatto di Pisarei e Fasò alla Piacentina! Il nome della Pasta, invece, pare che possa avere due origini: la prima rimanda al verbo spagnolo “pisar” che significa schiacciare (come il gesto che si compie per realizzare i Pisarei), mentre la seconda richiamerebbe la vaga somiglianza di questo formato di pasta con l’organo sessuale maschile, che in dialetto piacentino è chiamato appunto pisarel, termine che si utilizza anche come insulto bonario.
Per preparare i Pisarei e Fasò innanzitutto mettete i fagioli in ammollo in abbondante acqua per 12/24 ore. Una volta che i vostri fagioli saranno tornati morbidi fate soffriggere in una padella con un filo di olio d’oliva e il lardo pestato (al grass pist) il trito di cipolla, carota e sedano per qualche istante, unitevi poi la salsiccia fatta a bocconcini, fatela rosolare e infine unitevi i fagioli scolati dall’acqua.
Fate cuocere il tutto per 15/20 minuti sfumando a piacere con del vino rosso o bianco, aggiungete la Salsa di Pomodoro, regolate di sale e pepe e fate cuocere fino a quando i fagioli non risulteranno ben cotti. In caso il sugo dovesse asciugarsi troppo aggiungete pure del brodo o un po’ di acqua calda.
Pubblicità
Passate ora alla preparazione degli Gnoccheti. In una ciotola mescolate farina, pangrattato e sale quindi unite a filo l’acqua, impastando dapprima con una forchetta poi a mano. Il risultato sarà un impasto compatto e non troppo liscio.
Staccate dall’impasto dei pezzi grossi come un limone e con le mani lavorate ciascuno di essi in modo da formare un “serpente” di circa 1 cm di diametro. Tagliatelo poi a tocchetti della stessa dimensione di un fagiolo e, uno a uno, pressateli al centro con il pollice in modo da creare un incavo.
Fate cuocere i pisarei in abbondante acqua calda salata e quando verranno a galla scolateli con una schiumarola facendo attenzione che rimangono “umidi” e trasferiteli in una zuppiera. Conditeli con il sugo ottenuto e spolverate con una generosa manciata di Grana Padano grattugiato.
Ricordate infine di scaricare la nostra App con contenuti esclusivi e meno pubblicità!
Per ottenere una versione vegetariana del piatto è sufficiente omettere il lardo, mentre per renderli vegani basterà sostituire il burro con l’olio. Inoltre, è possibile velocizzare ulteriormente la preparazione utilizzando dei fagioli in scatola. In questo caso ve ne serviranno due lattine e andranno aggiunti ben sgocciolati direttamente con il battuto di lardo e cipolla.
Pubblicità
Consigli
Il tempo di cottura dei fagioli potrebbe variare a causa di fattori quali l’umidità e il tempo di conservazione del prodotto secco. Pertanto, prima di aggiungere i pisarei, accertatevi che siano cotti e in caso contrario proseguite la cottura aggiungendo altro Brodo di Carne.
Vi consigliamo di accompagnare i vostri con dell’ottimo Barbera o del Bonarda o in alternativa un vino classico piacentino, il Gutturnio.
Conservazione
I Pisarei e Fasò vanno consumati al momento, ma in caso avanzassero si possono conservare in frigorifero per un giorno, chiusi in un contenitore ermetico. Eventualmente potete realizzare solamente i Pisarei e congelarli: in questo caso il nostro consiglio è di distribuirli su un vassoio e lasciarli per qualche ora in freezer, poi potete spostarli in un sacchetto per il freezer e continuare con il congelamento.