Se siete alla ricerca di una torta semplice da fare, gustosa, ma non troppo peccaminosa siete nel posto giusto: la Torta Mantovana, cosparsa di zucchero a velo, lamelle di Mandorle e/o Pinoli è davvero il compromesso ideale. Questa ricetta della tradizione toscana è perfetta per ogni occasione, dalla colazione alla visita di un ospite inaspettato, fino ad un gustoso tè con le amiche. In più questa torta, tipica della città di Prato, racchiude in sé un goloso mistero: per quale motivo una preparazione tipica toscana porta il nome di una città lombarda?
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Sembrerebbe che il famoso scrittore e gastronomo toscano Pellegrino Artusi, autore del primo ricettario di cucina della Penisola post unificazione, abbia portato per primo a Prato questa golosa preparazione di pasticceria: si racconta infatti che le suore della città lombarda gli donarono la ricetta della Torta Mantovana, ma Artusi, una volta giunto a Prato, non la tenne per sé e la passò all’amico pasticcere Antonio Mattei.
Una seconda possibilità è legata a Isabella d’Este, marchesa di Mantova. Sembra che in uno dei suoi viaggi si sia fermata alla corte medicea di Firenze e che, per ringraziare i padroni di casa dell’ospitalità ricevuta, abbia voluto donare loro questa ricetta tipica della sua città natale. Da Firenze a Prato, poi, fu un attimo.
Il punto forte della Torta Mantovana sono le Mandorle, con quel loro gusto particolare e versatile che rende molto facile consumarle sia da sole sia come ingrediente all’interno di preparazioni più complesse. Basta dare un’occhiata alle ricette dei Biscotti Morbidi alle Mandorle, del Pollo alle Mandorle cinese e delle Linguine al Pesto di Zucchine e Mandorle. Tre piatti totalmente diversi, tre portate differenti, tutte insaporite dalle Mandorle. E ora scopriamo insieme la ricetta originale della Torta Mantovana di Prato!
Da buon Pratese adoro la mantovana, ma preferisco montare lo zucchero con il burro a pomata, avrà una consistenza diversa.